GVA, chi siamo

07:52 Posted In Edit This 0 Comments »

GVA (Gruppo Verde Annicco), è uno spin off accademico, nato da un gruppo di amici, e ha l’obiettivo di riportare la natura e la sua preziosa bellezza nei nostri luoghi. GVA è la prima proposta di “ecologia privata”. Da troppo tempo siamo abituati a delegare a “chi sta in alto” proposte e interventi concreti per la salvaguardia ambientale. L’ecologia privata, di cui il GVA è portavoce, richiama ogni cittadino al diritto-dovere di contribuire alla conoscenza e quindi al consapevole mantenimento di quei delicati equilibri naturali che, ignorati o troppo poco considerati, sono fondamentali per la nostra stessa esistenza sulla Terra. Non solo. Il GVA rammenta a tutti che l’ordine naturale, oltre a essere essenziale per la nostra vita, nella sua geometrica perfezione è anche bello. Per questo è intenzione di noi volontari del GVA riaccendere anche in paese qualche raggio di questa bellezza che spesso – e non soltanto a causa degli agenti inquinanti – non siamo più capaci di apprezzare. Con i nostri progetti vorremmo dare a tutti la possibilità di creare delle piccole oasi ecologiche dove alcuni insetti, uccelli e piccoli animali possano riprodursi. In questo modo ogni singolo cittadino può fattivamente contribuire al miglioramento dei nostri ambienti sempre più degradati. Vorremmo creare in paese tante piccole oasi, isole di biodiversità, che la natura connetterà in una rete. Proponiamo una diversa visione del verde, vorremmo che le persone non considerino il terrazzo o il giardino come una stanza da arredare con “piante-mobili” ma lo considerasse come un piccolo ecosistema che da una parte contribuisce al recupero ambientale e dall’altra dona la possibilità di stupirsi della meraviglia della natura. Tutti i progetti del GVA sono assemblati dai propri affiliati, comprendono la natura come la cultura, il recupero ambientale come le piantumazioni. Siamo attivi e vicini a voi, sosteneteci perchè abbiamo bisogno anche del vostro aiuto. Insieme renderemo più bello e più vivibile il nostro habitat e lasceremo in eredità ai nostri figli un futuro migliore.

Daniele V.

0 commenti: