Pliocene

11:38 Posted In Edit This 0 Comments »

Un ritratto chiaro del futuro del nostro clima si può trovare nel nostro passato. Attualmente, il livello atmosferico di biossido di carbonio (CO2) ha raggiunto le 390 parti per milione (ppm). Dall’ultima volta che è stato così alto sono passati circa 3 milioni di anni, e più precisamente nel Pliocene inferiore. Allora, i livelli di CO2 rimasti nell’aria per migliaia di anni ammontavano a circa 365-410 ppm. Di conseguenza, il Pliocene ci dà indizi vitali degli effetti a lungo termine di elevati livelli di CO2. La nuova ricerca, effettuata dall’Università dell’Arizona di Tucson, dall’Università di Cambridge e due californiane, esamina questo periodo e conferma i risultati precedenti che affermavano che il Pliocene è stato incredibilmente più caldo rispetto alle temperature attuali. La ricerca utilizza due metodi indipendenti per misurare la temperatura artica durante il Pliocene, sull’isola di Ellesmere. Essi hanno scoperto che le temperature dell’Artico sono state di 11-16 ° C più alte. Ciò è coerente con le altre stime indipendenti sulla temperatura artica rilevate da altri scienziati precedentemente. Le temperature del globo in questo periodo sono stimate in 3-4 ° C in più rispetto alla temperatura pre-industriale. Il livello del mare era di circa 25 metri più alto rispetto al livello attuale. Questo ci dice, in modo evidente, che il nostro clima è sensibile alle variazioni di CO2. Se riuscissimo a stabilizzare i livelli di CO2 a circa 400 ppm, sul lungo termine ci potremmo aspettare un ulteriore riscaldamento di 2-3° C, che è significativamente maggiore del riscaldamento previsto dai modelli climatici. Questo perché i modelli climatici includono solo i feedback di breve durata, come il vapore acqueo aumentato e lo scioglimento dei ghiacci marini. Una decina di anni fa, la perdita di ghiaccio ai bordi è aumentata e la Groenlandia ha cominciato a perdere circa 100 miliardi di tonnellate di ghiaccio all’anno, salite a circa 300 miliardi di tonnellate nell’ultimo anno, a causa del mancato recupero legato alle nevicate. La storia passata della Terra ci sta inviando un messaggio forte e chiaro: gli attuali livelli di CO2 non sono sicuri. Allo studio fa eco il movimento 350.org (e non solo quello) che ci dice che dobbiamo stabilizzare i livelli di CO2 a 350 parti per milione per non incorrere in cambiamenti epocali. Questo significa ridurre drasticamente le emissioni di carbonio e ricercare i modi per rimuovere la CO2 dall’atmosfera, altrimenti andremmo incontro ad uno scenario apocalittico come quello del Pliocene ancora una volta.

D. V.

0 commenti: