Cocaina
08:24 Posted In Inquinamento Edit This 0 Comments »Oggi amici voglio porre alla vostra attenzione un fenomeno completamente nuovo di inquinamento che non mancherà di far discutere. Tracce di varie droghe rilevate dai ricercatori dell’Istituto sull'Inquinamento Atmosferico del CNR nel particolato a Roma e milano: è la prima volta che accade al mondo. Tracce di droghe nell’aria di Roma. Un gruppo di ricerca dell'Istituto sull'inquinamento atmosferico (Iia) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, guidato dal dr. Angelo Cecinato, ha messo in evidenza, per la prima volta nel mondo, la presenza di cocaina nel particolato sospeso dell'atmosfera delle città. La ricerca si inquadra nel contesto più ampio della valutazione di composti tossici presenti nel materiale particolato ed è stata essenzialmente condotta in tre aree urbane italiane (Roma, Milano e Taranto) e ad Algeri. I risultati hanno evidenziato, oltre alla presenza di cocaina e di sostanze tossiche conosciute (come il benzopirene C20H12, un idrocarburo cancerogeno presente nel fumo di sigaretta, negli scarichi degli autoveicoli e nelle emissioni da combustione), quella di cannabinolo (il principale componente attivo di marijuana e hashish) e altre droghe, anche se meno dannose, come nicotina e caffeina. “Le concentrazioni più elevate di cocaina sono state riscontrate a Milano e nel centro di Roma, specialmente nell'area dell'Università La Sapienza, anche se”, precisa il dr. Cecinato dell’Iia-Cnr, “a causa del limitato numero di misure eseguite non si può dire con certezza che il quartiere universitario sia quello più inquinato da cocaina. Né possiamo affermare tout court che vi siano più diffusi il consumo e/o lo smercio di droghe: le cause di questa concentrazione sono tutte da indagare”. Mentre in gran parte del mondo ancora si muore di fame e di malattie che potrebbero essere debellate con kit da 10 dollari, nella opulenta Europa si consumano tonnellate di droghe. Anche questo fenomeno è indicatore di decadenza, decadenza di valori, di civiltà, di costume. Un inquinamento nuovo che non potrà che crescere visto l'andazzo, presto o tardi respireremo anche noi questa cocaina. Queste rilevazioni sono state effettuate attraverso le centraline che misurano le concentrazioni degli inquinanti, come le polveri sottili e vedono presenze anche di nicotina, cannabinoidi e caffeina. Trento per la cocaina ha concentrazioni di 0,040 nanogrammi (un milliardesimo di grammo) per m cubo d'aria, valori molto distanti dalle grandi citta', come Milano (0,462 ng per m3), Roma (0,140 ng per m3) e Bologna (0,104 ng per m3). Per i cannabinoidi sono stati rilevati a 0,175 ng per m3, valore piu' alto di Bologna (0,146 ng per m3). Per la caffeina ad esempio Venezia e' in coda, con 1,90 ng per m3, rispetto ai 36 ng per m3 di Milano e ai 40 ng per m3 di Bari. Per la nicotina Milano è a 78 ng per m3). Niente di cui stare allegri amici del GVA e siamo solo all'inizio.
D. V.
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