La talpa

10:39 Posted In Edit This 0 Comments »

Oggi amici miei vi voglio parlare di un piccolo roditore che grazie alla sua vita alquanto "appartata" è molto, molto difficile osservare. La talpa. Si conosce ancora poco di questo nostro vicino di casa nonostante in tutti questi anni in molti hanno cercato di carpirne i segreti. Solo da poco si è scoperto che la talpa scavando le sue gallerie muove le sue poderose zampe come un nuotatore. Si amici del GVA, la talpa nuota. Nuota letteralmente nella terra con un movimento guale a quello di un nuotatore che usa lo stile a "rana". La piccola coda è sempre ritta in continuo contatto con il soffitto delle sue gallerie pronta a rilevare la più piccola vibrazione causata da lombrichi o larve. La talpa è un predatore specializzato nella cattura dei lombrichi. A tal fine essa scava lunghi cunicoli (gallerie di alimentazione) che fungono da vere e proprie trappole a caduta. Questa tecnica le consente di crearsi un'ingente scorta di lombrichi, il consumo giornaliero di vermi è pari a circa al suo peso corporeo. La talpa europea non conosce un periodo invernale di letargo o di torpore, essendo perennemente in movimento (ad ogni ora del giorno e della notte) abbisogna di una alimentazione continua. Le caratteristiche montagnole" di terriccio che ne segnalano la presenza servono principalmente da torri eoliche che catturano anche la più leggera brezza, indispensabile per l'areazione delle sue gallerie. La talpa è un animale profondamente solitario; sia i maschi che le femmine manifestano infatti uno spiccato comportamento territoriale. Si "tollerano" solo durante gli accoppiamenti e lo svezzamento dei piccoli. La stagione della riproduzione cade tra la fine dell'inverno e l'inizio dell'estate ed è solitamente breve. La gestazione si protrae per un mese e conduce alla nascita di 4-5 piccoli, partoriti in un apposito nido. Ma la scoperta più senzazionale amici del GVA è che sembra che le talpe non sviluppino tumori! I topi ed i roditori generalmente vivono pochi anni e tra le principali cause di morte, oltre ai predatori, c’è il cancro (90%). La talpa arriva a vivere fino a 28 anni. Una delle cause di questa longevità è dovuta allo stile di vita molto più sicuro che conduce nel sottosuolo dove sono pochi i predatori, oltre al sorprendente fatto che la talpa sembra essere immune al cancro. “in questi animali non è mai stato osservato lo sviluppo spontaneo di neoplasmi”, questo è quanto afferma la Dottoressa Gorbunova dell’ Università di Rochester in un articolo pubblicato dal New York Times. La Gorbunova avrebbe infatti iniziato a scoprire la base genetica di questa straordinaria immunità. Il gene P27. Le cellule della talpa hanno un doppio sistema che inibisce la regolare proliferazione cellulare, gli esseri umani ne hanno uno solo. Le cellule umane cresciute in laboratorio, quando vengono a contatto le une con le altre, si uniscono a formare un livello e smettono di duplicarsi. Le cellule cancerose, invece, continuano a riprodursi formando strati su strati. Alla base di questa inibizione, sia per gli esseri umani che per le talpe e i ratti in generale, ci sarebbe il gene p27. Le talpe sembrano avere un altro gene responsabile di questa inibizione ed utilizzerebbero il gene p27 solo come un backup. Il gene p16-ink4a. Quando le cellule di talpa cresciute in laboratorio vengono a contatto con poche altre cellule la loro riproduzione viene già bloccata. Questa inibizione precoce è mediata dal gene p16-ink4a che è presente anche negli esseri umani ma non ha effetti sulla replicazione cellulare.

D.V.

0 commenti: