Permafrost e metano
08:16 Posted In Ambiente Edit This 0 Comments »Dopo l'allarme che gli scienziati lanciarono nel 2009 riguardante lo scioglimento del permafrost siberiano con conseguente rilascio in atmorfera di miliardi di tonnellate di metano, ecco un'altra bruttissima notizia.
Sotto i fondali del mare Artico sono state individuate fuoriuscite di metano (un gas più dannoso della CO2 di 20 volte), una bomba pronta ad esplodere man mano che la calotta polare si assottiglia. La notizia arriva da un gruppo di ricercatori russi che si trovava a scandagliare i fondali del mare artico a largo della Siberia orientale nel Nord della Russia. Come hanno raccontato a The Indipendet, sotto il permafrost artico si trovano migliaia di tonnellate di metano che stanno fuoriuscendo dalle aperture degli strati di ghiaccio, causate dall’innalzamento della temperatura globale. Il timore è quello che, con il surriscaldamento del Pianeta il permafrost liberi sempre più metano, accelerando l’effetto serra. Come spiega Igor Semiletov, uno degli studiosi del centro di Ricerca Internazionale Artico presso l’Università di Fairbanks, in Alaska, che ha preso parte alla ricerca Prima trovavamo strutture simili a torce del diametro di qualche decina di metri. Questa è la prima volta che abbiamo trovato strutture continue e potenti di oltre un chilometro di diametro. Sono rimasto colpito dalle dimensioni e dalla densità dei pennacchi di gas. In un’area relativamente piccola ne abbiamo trovato oltre 100, ma in un’area più ampia ce ne devono essere a migliaia. Lo studioso già nel 2010 aveva denunciato, presso un’autorevole rivista scientifica, che nel circolo polare artico si trovassero almeno 8 milioni di tonnellate di metano, ogni anno. Ora tuttavia, Semiletov, è costretto a rivedere i suoi dati perché il quantitavito di gas presente sotto il permafrost è molto più elevato: si stimano centinaia di milioni di tonnellate di metano. Se questo venisse rilasciato nell’atmosfera il danno sarebbe enorme e neppure quantificabile, visto che dall’era industriale ad oggi mai si sono raggiunti tali possibili livelli di inquinamento da metano. I politici ignorano sistematicamente queste notizie, di più, accusano questi scienziati di allarmismo creando così le condizioni per un catastrofico futuro. Che dire che ancora non abbiamo detto..................................
D.V.
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