Energia solare
03:50 Posted In Energie alternative Edit This 0 Comments »«La foto che vedete è un impianto per la produzione di energia solare, costruito nel deserto del Nevada su progetto spagnolo. Costa 200 milioni di dollari, produce 64 megawatt (altre due da 250 MW sono in progetto) e per realizzarlo occorrono solo 18 mesi. Con 20 impianti di questo genere, si potrebbe produrre un terzo dell’ elettricità di una centrale nucleare da un gigawatt. I costi oggi sono ancora elevati, si potranno ridurre considerevolmente quando verranno costruiti in gran quantità».
Carlo Rubbia
Allora perchè non si fanno?
La scarsa disponibilità di acqua potrebbe essere un ostacolo alla diffusione di centrali solari proprio dove queste promettono di rendere di più in termini di efficienza e di utili per gli investitori. Sembra una scomoda verità, al contrario: il progetto di una centrale solare termodinamica nel Nevada è ancora al palo per l'opposizione delle amministrazioni locali a fornire i "diritti d'acqua" richiesti per fare funzionare quella tecnologia. Solar Millennium, società tedesca che realizza centrali analoghe in Spagna (i progetti Andasol), chiede qualcosa come 5 miliardi di litri d'acqua l'anno per la normale manutenzione e per il ciclo vapore-condensazione necessario al funzionamento delle turbine delle due centrali in progetto, da 500 MW complessivi. La richiesta, che equivale al 20% circa della disponibilità idrica annua nella stessa zona, ha diviso i proprietari dei diritti d'acqua tra chi ritiene si possano fare guadagni rapidi e consistenti e chi considera invece inaccettabile il danno ambientale che ne deriverebbe. Come potete facilmente intuire amici dell'ambiente molte, troppe sono le persone che pongono il guadagno innanzi a tutto. E non c'è dubbio che ci sarebbero delle conseguenze sugli approvvigionamenti per uso agricolo, per gli allevamenti e per i consumi umani di centri come la vicina Las Vegas. Allo stato attuale è difficile prevedere quali soluzioni verranno proposte e se questo progetto avrà un futuro. Pare invece certo che l'acqua giocherà un ruolo importante nei nuovi scenari dell'energia: il controllo delle fonti è già un "business". Ma in certe zone del pianeta, dal Nord Africa al Medio Oriente per esempio, potrebbe diventare fonte di tensioni e conflitti più di quanto già non sia. Carestie e mancanza d'acqua saranno gli scenari dei prossimi decenni se non si interverrà "immediatamente".
Daniele V.
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