Il nostro futuro

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Il nostro futuro parte da qui !
Avrei voluto scrivere un vero e proprio racconto “ecologico” del mio girovagare in quel di Annicco e paesi limitrofi ma tantè. Non volendo annoiare nessuno e volendo comunque denunciare un fenomeno che sta diventando ogni anno più evidente, invio solo poche considerazioni e tanta tristezza. Io e la mia compagna frequentiamo strade vicinali, viottoli e sentieri del nostro territorio e abbiamo notato, da parte di numerosi frequentatori di queste zone, il continuo aumento del disinteresse per la pulizia e la conservazione di questi luoghi. Non ci è sembrato peraltro di cogliere alcun segno di iniziative di sensibilizzazione da parte delle amministrazioni comunali competenti. Non si nota un cartello di sensibilizzazione, un divieto, una raccomandazione. Nulla!  Parlo dei luoghi che normalmente frequentiamo e che frequentano tutte quelle persone che si avventurano nelle nostre campagne per assaporare quel poco che resta della passata freschezza. Per chi come noi ha avuto la fortuna di godere e ammirare la nostra terra, tanti anni fa, quando ancora ci si abbeverava alle sorgenti, risulta doloroso assistere a questo scempio ecologico che ci sta condannando ad un futuro incerto e buio. Quello che colpisce e per certi versi stupisce, è l'insensibilità della maggior parte delle persone. La roggia inquinata e putrida è stata accettata come inevitabile, la plastica disseminata fin nei luoghi più improbabili risulta invisibile all'occhio, ed è prassi oramai consolidata buttare qualsiasi cartaccia od oggetto che ci capita tra le mani. Uno scempio ecologico di scala nazionale, capace di condizionare e accorciare la nostra vita è entrato a far parte delle nostre abitudini di tutti i giorni. L'arrivo massiccio di stranieri poi ha dato il colpo di grazia a questo già ben consolidato malcostume, sacchi e borsine di immondizia sono presenti in ogni roggia e fanno mostra di se sul ciglio di ogni strada. Nuovi totem che stanno li ha dimostrare il decadimento della nostra civiltà, la dissoluzione dei nostri valori di democrazia e di rispetto verso gli altri. Noi non ci stiamo, questo trend non può continuare! Vogliamo gridarlo a tutti, al mondo intero. Noi non ci stiamo! Noi vogliamo tornare a vivere in armonia con la natura e da essa prendere esempio di vita. Mettiamoci tutti di buona volontà amici dell'ambiente, uniamoci, non c'è bisogno di scalare le montagne. Parliamone in casa, al bar, con gli amici , in tutti quei luoghi dove ci sia una persona che sappia ascoltare e chissà che un giorno diventi dei nostri. Credo, e qui penso di non sbagliare affermando, che noi siamo gli ultimi,  l'ultima generazione a cui è concesso fare un passo indietro, porre un freno deciso a questa assurda distruzione del nostro habitat. Ricordiamocelo sempre per non dimenticarlo mai.....noi siamo gli ultimi che possono fare ancora qualche cosa per salvare il nostro futuro.

D.V.

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